Venerdì 11 marzo 2022, nella sede del Polo Tecnologico di Faenza, sono stati consegnati i diplomi del master di primo livello Ma.Co.F, master universitario in Materiali compositi di Faenza. Il Distretto del carbonio di Faenza, con importanti realtà industriali legate all’automotive e al motorsport, è alla costante ricerca di tecnici che si occupino di materiali compositi, ma le aziende faticano a trovarli.
Per andare incontro alle esigenze delle aziende e facilitare l’incontro tra domanda e offerta lavorativa, è stato creato anche, con il forte sostegno delle Istituzioni del territorio, un corso IFTS, post-diploma, della durata di un anno intitolato “TECNICO DI INDUSTRIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO E DEL PROCESSO SPECIALIZZATO IN MATERIALI COMPOSITI“.
Le aziende del distretto faentino dei materiali compositi, tra cui Alpha Tauri, Blacks, Bucci Composites, sono infatti sempre in cerca di personale, ma faticano a trovarlo.
Il Ma.Co.F, riservato a studenti con laurea triennale, rappresenta una delle specializzazioni che può dare incredibili opportunità lavorative e che mira a far diventare Faenza centro di eccellenza nel settore, collegando la realtà produttiva avanzata del territorio alla formazione di tipo accademico. Uno dei punti di forza è, al pari dell’Ifts, un lungo tirocinio nelle aziende del settore.
Il Ma.Co.F, giunto ora alla settima edizione al quale si sono iscritti 11 studenti tra chimici e ingegneri da tutta Italia, nato a Faenza su progetto del Dipartimento di Chimica industriale ‘Montanari’ dell’Università di Bologna, con Fondazione Flaminia e Campus di Ravenna, vede come partner la Bucci Composites, Blacks, Curti e Scuderia Alpha Tauri, Cantieri Nautici San Lorenzo, Cms, Elantas, Ferretti Group, Impregnatex e Netzsch Randstad.
Il corso attira ragazzi da tutta Italia, ma quelli del territorio sono molto pochi. Le aziende del settore hanno infatti più volte sottolineato il problema della scarsa conoscenza a livello territoriale delle potenzialità di questi e altri corsi sui materiali compositi.
Le opportunità formative e di lavoro legate al settore chimico quindi non mancano sul territorio. Ma è importante che giovani e famiglie ne vengano a conoscenza.