La parola “chimica” è associata spesso a qualcosa di pericoloso e di nocivo, a differenza del “naturale” che nell’immaginario comune è considerato automaticamente salutare e privo di rischio. Questa diffidenza nei confronti della chimica è diventata talmente diffusa che è stato persino coniato un termine per descriverla: chemofobia.

Il 39% degli europei vorrebbe vivere in un mondo ‘senza sostanze chimiche’, e un ulteriore 39% si dichiara incerto sulla questione. Il 40% delle persone dice di ‘fare tutto il possibile per evitare di entrarci in contatto’. Il 30% si definisce apertamente spaventato dalle sostanze chimiche, e un altro 41% condivide un certo grado di preoccupazione sull’argomento. Sono questi alcuni dei numeri relativi alla paura della chimica – o più tecnicamente chemofobia – emersi da uno studio pubblicato su Nature Chemistry, basato su una ricerca che nel corso del 2019 ha coinvolto più di 5mila cittadini del Vecchio Continente, tra cui circa 700 italiani.

La paura della chimica è un pregiudizio irrazionale. Un’avversione appresa che si associa a preconcetti errati che non hanno alcun fondamento scientifico. Celebre è la beffa del monossido di diidrogeno (o anche beffa del DHMO), uno scherzo, diffusosi principalmente via Internet, in cui si propagandano i pericoli relativi all’uso del monossido di diidrogeno (nome scientifico dell’acqua) e se ne propone il bando. Infatti “monossido di diidrogeno” è un modo di definire l’acqua secondo le regole di nomenclatura stabilite dallo IUPAC, dato che la molecola dell’acqua è formata da un atomo di ossigeno (monossido) e da due atomi di idrogeno (diidrogeno). A tal proposito, rimandiamo al divertente video di Ruggero Rollini “Hai paura della chimica?”.

Al termine “chimico” si contrappone spesso quello di “naturale”,  che tende a generare reazioni esclusivamente positive. Soprattutto nei Paesi occidentali, le persone hanno una percezione negativa dei composti sintetici, e tendono a preferire quelli di origine naturale anche quando si tratta dello stesso identico composto.