Innovazione e investimento si incontrano nella virtuosa collaborazione tra due realtà, unite dalla voglia di mettere in atto azioni concrete a sostegno di un futuro ecosostenibile.

Protagonisti sono Tozzi Green, uno dei principali gruppi italiani nel settore delle energie rinnovabili e fra i principali player mondiali nell’elettrificazione rurale, e IUV S.r.l., una delle più promettenti startup italiane attiva nella ricerca, nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di packaging sostenibili e naturali.

La partnership sottoscritta prevede scambi di tecnologie fra le due società ed il supporto in ambito amministrativo, legale e di sviluppo di business da parte del gruppo Tozzi Green alla start up.

IUV è una società fondata da Cosimo Maria Palopoli e da Maria Lucia Gaetani che ha come mission quella di abbattere in maniera sostanziale l’uso della plastica e di ridurre gli sprechi alimentari, attraverso la realizzazione di sistemi di confezionamento innovativi, sostenibili, commestibili, completamente biodegradabili a partire da fonti di origine naturale e scarti della filiera.

Nel portafoglio di IUV c’è un brevetto per rivestimenti totalmente biodegradabili che offre due linee di prodotto:

  • COLUMBUS’EGG (film biodegradabile destinato al confezionamento di beni di largo consumo nel mercato food)
  • AEGIS (film biodegradabile destinato al confezionamento di beni di largo consumo nel mercato non food).

L’operazione rafforza le attività di innovazione di Tozzi Green nello studio di nuovi materiali sostenibili che, anche in campo agricolo, sono stati sviluppati nel corso degli anni, confermando la volontà del Gruppo di perseguire la sostenibilità in tutte le sue dimensioni.

L’investimento industriale in IUV ha l’obiettivo di facilitare la crescita della società, valorizzando le peculiarità ed il know-how di interesse ambientale e sociale. Tozzi Green supporterà IUV con la propria struttura con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo anche grazie agli asset tecnologici già presenti nel Gruppo.

Fonte: StartCup Emilia-Romagna